In un momento storico e sociale in cui si comincia ad analizzare lo stile di vita, gli Italiani stanno cominciando a lasciare i viaggi avventurosi e di movimento per vacanze e soggiorni benessere. La Giordania si dimostra, in questo senso, una meta assolutamente da non perdere.
FITOTERAPIA: UNA SCIENZA ANTICA.
La fitoterapia, una scienza davvero molto antica.
La biodiversità vegetale è un patrimonio di inestimabile valore tramandatoci dalla natura: l’umanità ha attinto dalla variabilità genetica delle piante quelle risorse alimentari e terapeutiche che hanno garantito la sopravvivenza. Si stima che sulla Terra siano più di 600 mila le specie vegetali di cui solo una piccola parte è sfruttata.
Il numero delle specie utilizzate dalla medicina popolare, sommato a quello della specie impiegata dalla medicina ufficiale, raggiunge le 50 mila unità.
Per secoli l’uso delle piante medicinali nella cura delle malattie dell’uomo si è basata su criteri puramente empirici. Solo all’alba del XIX secolo si è giunti a definire in lunga parte la composizione chimica delle piante e a individuare numerose classi di composti organici ed inorganici che vi si trovano.
L’indagine farmacologica e la sperimentazione clinica hanno consentito di rendere note le proprietà mediatrici di molti principi attivi vegetali. Tuttavia vale la pena evidenziare che separare una o poche sostanze preponderanti dal totum vegetale e rifiutare gli altri costituenti con il pretesto che sono inerti o inutili è un criterio di conoscenza formale e non certo sostanziale.
La pianta in toto è quasi sempre più attiva e più “dolce” nella sua azione biologica del suo principio attivo purificato, grazie al fenomeno di sinergia fitocinetica, che nasce e si alimenta attraverso la sua interazione con le molecole cosiddette “inerti”.
Il fitocomplesso agisce prevalentemente svolgendo una funzione nutritizia e di riequilibrio dell’omeostasi cellulare e tissutale: il suo effetto mira a coadiuvare le funzioni vitali della cellula piuttosto che a sopprimerne alcune, quindi esso interviene nel metabolismo in modo dolce, non violento.
Scienza e tradizione costituiscono, in definitiva, la vera essenza della fitoterapia ossia le conoscenze empiriche ereditate dalla tradizione splendono sempre nel grande sole della scienza moderna.
Stefania Gugi – Nutrizionista Naturopata Psicosomatica
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